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Brescia

Fondata nel 1944 dall’imprenditore Adamo Pasotti, l’IDRA entra a far parte delle vicende più spinose ed eclatanti degli anni “caldi” che precedono il 1969. Per tutto il 1967, per effetto del blocco di un anno e mezzo previsto dal contratto nazionale, le vertenze aziendali sono pochissime e spesso dettate dalla necessità di rispondere a iniziative padronali. Emblematico è il caso dell’IDRA di via Triumplina, dove si innescano vertenze onerosissime per i lavoratori.

Faticosi picchetti, innumerevoli ore di sciopero e un inquietante controllo padronale destinato a sfociare in frequenti diverbi individuali sono le premesse dell’Autunno caldo dell’IDRA.

Vertenze aziendali annuali si aprono per mensa, aumenti salariali, pause. Una su tutte: la vertenza per il cottimo. Dalle parole di Umberto Duina: “Abbiamo ottenuto tutto! Ma sul cottimo Pasotti non voleva mollare”.

Duina, uno dei protagonisti delle lotte di allora, ricorda che il lungo cammino della vertenza sul cottimo passa dagli accordi sull’economia controllata e terminò con il superamento dell’incentivo di rendimento qualche anno dopo, nel 1974. Anno in cui l’impegno degli operai dell’IDRA non si profonde solo nelle vertenze aziendali, ma anche nella caparbia difesa dal controllo padronale operato dai dipendenti “di destra” fortemente implicati nelle vicende precedenti la strage di Piazza della Loggia.

Dal 28 maggio 1974 gli operai dell’IDRA organizzano il picchetto fuori dalla fabbrica per non far entrare i fascisti per 15 giorni. Osvaldo Squassina ricorda: “Oltre alla solidarietà degli operai di altre fabbriche all’IDRA avevano anche l’appoggio di molti studenti che picchettavano ogni giorno sul marciapiedi di via Triumplina”. Ed è sempre Duina che ricorda i toni sprezzanti del padrone: “Ricordatevi – diceva sempre – che io ho più milioni dei sassi che vedete per terra e anche di quelli che stanno sotto!”. “Era la sua frase storica… Ma noi abbiamo ottenuto tutto…”.

 

Le foto di questa sezione sono conservate nell’Archivio Storico Bigio Savoldi, Livia Bottardi Milani – Cgil Brescia